giovedì 31 dicembre 2009

31 dicembre 1922: l'incendio del Goetheanum

La notte del 31 dicembre 1922, poco dopo la conclusione della conferenza di Rudolf Steiner, il custode del Goetheanum notò del fumo all'interno. Dopo l'allarme i vigili del fuoco, aiutati da centinaia di persone, fecero ogni tentativo possibile per domare l'incendio e salvare l'edificio. Le fiamme avanzavano nascoste tra la parete interna e quella esterna e quando si manifestarono apertamente, la situazione era già compromessa.
Venne salvato quanto si poteva trasportare finché da Rudolf Steiner venne l'ordine di abbandonare l'edificio. La sua principale preoccupazione fu che nessuna persona si trovasse in pericolo.
Poco dopo la mezzanotte le fiamme si sprigionarono attraverso la cupola grande e illuminarono il cielo. Rudolf Steiner camminava intorno all'edificio in silenzio e seguiva attentamente la devastazione prodotta dal fuoco. La sua grandezza, la sua dignità e la sua bontà dettero a tutti la forza della sopportazione. Non appena spuntò il giorno del nuovo anno egli disse: "Proseguiremo con il nostro dovere interiore nello spazio che ci è ancora lasciato". Il convegno che era in corso fu proseguito nei locali della falegnameria e la sera stessa fu tenuta la conferenza programmata, preceduta da alcune parole sulla catastrofe della notte precedente.
A causa di un incendio doloso era andata distrutta un'opera che era il frutto di dieci anni di lavoro fisico e spirituale. La distruzione del Goetheanum significò per Rudolf Steiner e per l'antroposofia una perdita insostituibile. L'intero edificio, gli interni costruiti in legni diversi e gli affreschi colorati delle due cupole non potevano venire rifatti.
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Così la prima opera d'arte integrale dei tempi moderni era annientata. La forza formatrice resasi in essa visibile si sarebbe dimostrata tanto forte da poter contrapporre una nuova costruzione dell'equilibrio alla "moderna architettura" perdentesi nel costruttivismo e in un soggettivistico espressionismo? Tale quesito dovettero porsi tutti coloro che col primo Goetheanum avevano sperimentato il divenire di un nuovo stile architettonico. Rudolf Steiner sapeva che questa forza formatrice non poteva venir trovata mediante il solo sperimentare artistico. Essa aveva le sue sorgenti in esperienze che soltanto si possono dischiudere all'artista qualora questi si metta alla ricerca di un accesso alle realtà spirituali celantesi dietro il mondo dei sensi. La via a ciò deve scaturire per l'umanità moderna da una coscienza avveduta, coltivata mediante i metodi della scuola spirituale antroposofica.
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In tale situazione Rudolf Steiner poteva allora fare solo una cosa: continuare a richiamare ad essere vigili e responsabili, dando le corrispondenti basi di conoscenza; e fu quanto fece in quegli anni con speciale intensità. Soprattutto egli non permise che il lavoro spirituale fosse interrotto, neanche per un solo istante.
Malgrado la tragedia dell'incendio egli diresse la sua attività, più energicamente che mai, al superamento delle difficoltà e degli ostacoli, mediante un lavoro positivo e specialmente continuando a sviluppare l'antroposofia stessa. Rudolf Steiner contrappose alla corrente negativa che veniva da fuori, tanto di positivo quanto solo se ne poteva attingere dalle sorgenti spirituali dell'antroposofia. Egli dovette perciò provvedere a che la Società antroposofica, preposta alla cura della scienza dello spirito, subisse un significativo rinvigorimento. Questo accadde mediante la rifondazione della Società Antroposofica Universale conseguita nel Natale del 1923. In seno ad essa, che era stata concepita quale ente a livello mondiale e indipendente da organizzazioni nazionali o professionali, venne organizzata una Libera Scuola superiore per la Scienza dello Spirito, che nel febbraio 1924 intraprese la sua attività.
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Nota tratta da:
Frans Carlgren - RUDOLF STEINER E L'ANTROPOSOFIA
Johannes Hemleben - RUDOLF STEINER
Sergej Prokofieff - RUDOLF STEINER E LA FONDAZIONE DEI NUOVI MISTERI
Hagen Biesantz e Arne Klingborg - IL GOETHEANUM L'impulso di Rudolf Steiner all'architettura

1 milione di firme per ELIANT

ELIANT - Alleanza europea di iniziativa per l'antroposofia applicata, ha lanciato una campagna per raccogliere almeno 1 milione di firme a sostegno delle proprie iniziative di fronte alle istituzioni europee.
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La nostra Associazione aderisce a questa campagna (vedi post in dicembre 2008) e invita tutti coloro che lo vogliono a firmare presso di noi gli appositi moduli cartacei. Si prega per questo di telefonare o di inviare un messaggio e-mail.
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La firma si può depositare anche on-line all'indirizzo http://www.eliant.eu/.
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Il Ponte ringrazia tutti quelli che aderiranno a questo invito.
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(Alla fine di febbraio, dopo due mesi di raccolta, abbiamo inviato al coordinamento della petizione 160 firme. Nei primi giorni di maggio, con un ulteriore invio di 90 firme, la nostra raccolta ha raggiunto quota 250. A fine luglio abbiamo aggiunto altre 61 firme; il nostro totale è salito a 311. Gli ultimi giorni di novembre, con 33 ulteriori firme, il Ponte è arrivato a quota 344. Il totale generale della campagna ha raggiunto quota 999.754. ORMAI E' FATTA: con il nuovo Anno celebreremo il risultato. Consideriamo anche questa scadenza temporale un importante segnale e un buon auspicio per il futuro. Il Ponte RINGRAZIA TUTTI QUANTI HANNO ADERITO ACCOGLIENDO IL NOSTRO INVITO).
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domenica 20 dicembre 2009

Incontro di lettura di Natale


L'immaginazione di Natale
conferenza di Rudolf Steiner - Dornach 6 ottobre 1923
dal ciclo
L'esperienza del corso dell'anno in quattro immaginazioni cosmiche
Lettura riservata ai soci - 22 dicembre 2009 ore 17
presso l'Unione Veterani Sportivi - piazza Cappelletti a Piombino

venerdì 11 dicembre 2009

Libri 1

DIARIO DI UN'ALBA - Luca GASTALDELLO
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“Diario di un’alba” è il racconto di un viaggio intorno al mondo e di tutti gli straordinari incontri avvenuti in vari continenti. Storie vere, racconti inediti, biografie di uomini e donne che silenziosamente hanno lasciato un segno nell’umanità. Storie straordinarie, ma anche semplici, che fanno riflettere sulla realtà della vita e dell’esistenza. Una finestra aperta sul mondo e sull’evoluzione dell’essere umano. Un mondo vecchio sta crollando e uno nuovo sta sorgendo, silenziosamente e segretamente, in ogni angolo del pianeta: è l’Alba di un nuovo rinascimento!
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Luca Gastaldello ha insegnato otto anni come maestro di classe in una scuola Waldorf e poi ha viaggiato in vari paesi del mondo. Quei 45.000 km con lo zaino in spalla percorsi tra Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Nuova Zelanda, Australia, Thailandia e Inghilterra lo hanno profondamente cambiato. Attualmente ha ripreso l’insegnamento: collabora con varie scuole, associazioni e con l’Accademia Aldo Balgero per la formazione degli insegnanti Waldorf.
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per ulteriori informazioni diariodiunalba@gmail.com oppure http://www.diariodiunalba.com/.
Si può comprare anche on line.
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Libri 2

NESSI ESOTERICI DEL TESTAMENTO SPIRITUALE DI RUDOLF STEINER -
Mario IANNARELLI
GRAAL - Mario IANNARELLI
IL MISTERO DELL'ANDROGINO NELLA SCIENZA DEL GRAAL - Mario IANNARELLI
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Chi fosse interessato può contattare direttamente l'autore ai numeri 0774-367193 oppure 347-1272055, oppure all'indirizzo marioiannarelli@fastwebnet.it .
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Mario Iannarelli è nato a Roma il 10 giugno del 1941. Il corso dei suoi studi e quello dell’attività lavorativa lo hanno condotto a occuparsi di conoscenze tecniche, prima applicate alla materia inorganica, poi sempre più all’uomo nella sua complessità. Dopo il 35° anno, l’incontro con l’Antroposofia, gli ha consentito di sviluppare un interesse sempre più cosciente verso la comprensione della natura esteriore e dell’uomo, inteso nella sua complessità corporea, animica e spirituale.
La frequentazione dell’antroposofia, donata da Rudolf Steiner a tutta l’umanità, ha sempre più radicato in lui il convincimento che questo dono di conoscenze può essere ritrasmesso, nella forma più salutare, solo attraverso il tessere di viventi rapporti umani, ricercati e pazientemente coltivati secondo una sempre più amorevole libertà della propria individualità eterna, che vuol rivolgersi, attraverso l’involucro fisico e la personalità contingente, a quella eterna dell’altro. Non v’è oggi medicina più necessaria, quindi più valida, per tutte le anime ora incarnate. Spinto da questa certezza si è deciso − dopo un periodo di studio dell’antroposofia durato quattro settenni e intrapreso prima singolarmente e poi in vari gruppi − a svolgere, come servizio, pubblica opera di diffusione della scienza dello spirito a carattere antroposofico. Questa scienza, pervenutaci in formule comprensibili anche all’attuale asfittico intelletto umano, grazie alla vita sacrificale di Rudolf Steiner, può aprirsi la sua strada fra gli uomini solo attraverso piccoli, successivi, continui sacrifici individuali, volti a costruire comunque una libera continuità di dialogo con l’altro.
Dal 2004, superato il 63° anno d'età, spinto da motivi interiori e dalle molte richieste che gli pervenivano, ha deciso di iniziare a riversare anche in opere scritte quanto, fra i suoi uditori, riscuoteva maggior interesse.

martedì 8 dicembre 2009

I tre fili

Nella salute si intrecciano tre fili:
la natura, la vita interiore, la collettività.
Non si può senza sbagliare tirarne uno solo o due.
La salute non si persegue solo con farmaci,
ma riversando nella collettività e nel futuro
forze risanatrici, forze non egoistiche.
(Rudolf Steiner)

mercoledì 2 dicembre 2009

Citazioni intestazione blog - Anno 2009

"Salutare è solo se nello specchio dell'anima si trova l'intera comunità e nella comunità vive la forza della singola anima"
Rudolf Steiner gennaio
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"Lo spirito libero non ama né obbedire, né comandare; ama la libertà e la sua massima gioia è quella di potersi incontrare con altri spiriti liberi"
Lucio Russo febbraio
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" Che c'è di più splendido dell'oro? La luce!
Che c'è di più corroborante della luce? Il dialogo!"
Johann Wolfgang Goethe marzo
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" La salute non si persegue solo con farmaci, ma riversando nella collettività e nel futuro forze risanatrici, forze non egoistiche."
Rudolf Steiner aprile
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"Dobbiamo sradicare dall'anima tutta la paura e il timore di ciò che il futuro può portare all'uomo."
Rudolf Steiner maggio
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"Il primo gradino della moralità di un uomo è la tolleranza verso gli altri."
Gianguido Scalfi giugno
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"Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo."
Johann Wolfgang Goethe luglio
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"Esistono tre modi per educare: con l’ambizione, con la paura, con l’amore. Noi rinunciamo ai primi due."
Rudolg Steiner agosto
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"Educare non è riempire un secchio, è accendere un fuoco"
Eraclito settembre
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"Sforzarsi nei nostri rapporti di far prevalere l'impegno e la tolleranza piuttosto che la rigidità e l'abitudine."
Rudolf Steiner ottobre
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"Dobbiamo sradicare dall’anima tutta la paura e il timore di ciò che il futuro può portare all’uomo. Dobbiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e le sensazioni rispetto al futuro Discipliniamo la nostra volontà e cerchiamo il risveglio interiore tutte le mattine e tutte le sere"
Rudolf Steiner novembre
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"L’antroposofia riconosce nel mondo soprasensibile una realtà sperimentabile"
Udo Renzenbrink dicembre

martedì 1 dicembre 2009

Appuntamenti mese di dicembre

Martedì 1 dicembre ore 17.15 - percorso artistico pedagogico bambini 8-9 anni
Mercoledì 2 dicembre ore 17 - in cammino con Dante
Venerdì 4 dicembre ore 17 - gruppo di studio
Sabato 5 dicembre ore 10 - pittura
Lunedì 7 dicembre ore 16.30 - percorso artistico pedagogico bambini 4-5 anni
Mercoledì 9 dicembre ore 17 - in cammino con Dante
Venerdì 11 dicembre ore 17 - conferenza artistica
Sabato 12 dicembre ore 10 - modellaggio
Lunedì 14 dicembre ore 17 - costruzione dell’angelo di lana cardata (per soli genitori)
Martedì 15 dicembre ore 17.15 - percorso artistico pedagogico bambini 8-9 anni
Mercoledì 16 dicembre ore 17 - in cammino con Dante
Venerdì 18 dicembre ore 17 - gruppo di studio
Sabato 19 dicembre ore 10 - euritmia
Lunedì 21 dicembre ore 16.30 - Festa di Natale
Martedì 22 dicembre ore 17 - lettura di Natale
Mercoledì 23 dicembre ore 17 - in cammino con Dante