Feste e Attività


Feste e Attività
 
L'Associazione "Il Ponte" propone ogni anno un programma di attività artistiche e manuali per adulti e bambini, gruppi di studio, incontri a tema , conferenze oltre alle Feste ed alle Letture.

Scorrendo questa pagina troverete foto e notizie su:
  • Laboratori artistico-pedagogici per bambini del primo e secondo settennio
  • Laboratori artistici e incontri per adulti
  • Laboratorio del Pane con pasta madre per adulti

Laboratori artistico-pedagogici

All'aperto nell'orto in primavera.....
....ed al calduccio d'inverno.


La lana cardata e il lavoro manuale  
(Manufatti del laboratorio dei piccoli -dicembre 2015) 



Le facoltà del lavoro manuale

Attraverso le attività manuali e il ritmo del tempo , la pedagogia waldorf sviluppa nei  bambini del primo settennio le facoltà animiche del pensare, sentire e volere.
l lavoro manuale quindi è un mezzo per sviluppare e armonizzare le facoltà umane, quali pensiero, sentimento e volontà

Pensiero:     il lavoro manuale è vissuto attraverso un insieme di azioni sensate che portano a un metodo di lavoro. Questa procedura inizia con un movimento corporeo, passa attraverso la sfera emotiva per poi giungere alla sfera del pensiero. Il concetto, proprio perché arriva dopo tanto vissuto, non rimane statico, rimane duttile e perdura nel tempo. La durevolezza del ricordo dipende da quanto vissuto emotivo personale ha accompagnato il concetto, cioè da quanta parte emotiva ha condiviso il concetto nel suo viaggio per arrivare alla testa. Perciò il pensare ed il comprendere derivano dall’attività e dal movimento, anzi, il pensiero vivente è un movimento interiorizzato. La scienza moderna ha già evidenziato quanto le attività degli arti siano strettamente connesse con lo sviluppo di quelle celebrali e come, attraverso l’abilità manuale, si stimolino le sinapsi celebrali.

Sentimento:   ogni esperienza del lavoro manuale si basa su una ginnastica interiore in quanto si vive un processo con un inizio, uno svolgimento e una fine. Questi tre momenti richiedono qualità interiori differenti che devono essere offerti per essere presenti in ciò che si andrà a svolgere. Il riconoscere le varie situazioni porta a una compostezza interiore che aiuta ad affrontare la vita.

Volontà:   attraverso un amore per la ripetizione costante, dovuta sia alla durata che alle caratteristiche dei vari lavori, si porta a coscienza quello che altrimenti nella vita si fa per abitudine. Questa ripetizione cosciente, fatta per dedizione, sviluppa la volontà. In questo modo si coltiva la perseveranza che condurrà a sperimentare la vera bellezza del fare.

Perché lavorare con la lana?
Il bambino nei suoi primi anni di vita ha un grande organo di senso aperto per conoscere, assaporare il mondo: la pelle
Attraverso il tatto non solo scopre il caldo, il freddo ecc.. ma soprattutto affina i sensi più’ sottili legati al tatto: percepisce l’amore (il calore di un abbraccio, di una carezza, del calore della lana) percepisce il sentimento della bellezza nei colori e la relazione non verbale che avviene tra lui e il mondo.
Le mani mediano fra capo e piedi, vale a dire tra Terra e Cielo, fra movimento e pensiero.
Nel lavoro manuale aiutiamo il bambino a sentirsi UNO nella testa, nel cuore e nelle mani."

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Mercoledì 28 ottobre 2015 una forte pioggia si è abbattuta sulla zona di Piombino e dintorni, e , oltre ad arrecare ingenti danni a Baratti e Fiorentina, aveva provocato un modesto dissestamento della strada sterrata che dalla Principessa conduce alla terra di Val del Melo dove si svolgono i laboratori pedagogici, il sabato del secondo ed il lunedì del primo settennio.
Il sabato 31, quando la strada non era stata ancora resa agibile alle auto da un intervento del comune (che è poi avvenuto il lunedì successivo) i bimbi , accompagnati dalle maestre, hanno percorso tutta la stara a piedi , saltanto per i solchi provocati dai fiumi d'acqua e commentando insieme la situazione;  così , nella variabile realtà che la natura ci offre, hanno potuto vivere il loro appuntamento settimanale coi laboratori.

Guardando semplici immagini di quel giorno , la riflessione va su una famosa frase di Rudolf Steiner: 
"Il nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere, 
ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa."

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...aspettando i bambini....

 Laboratorio per adulti 2014/2015:
il Presepe  di lana cardata

Da ottobre a dicembre 2104, le mamme hanno lavorato per dare vita ad un morbido, caldo e colorato presepe in lana cardata, grazie alla giuda della maestra Valeria.
Il Presepe è stato l'anima della rappresentazione della festa di Natale.



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Laboratori manuali per adulti con lana cardata
(Anno 2013/2014)

Il Re dell'Inverno

Madre Terra


Leprottini di Pasqua
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 Incontri sulla pedagogia con i genitori...
...... al sole di primavera (maggio 2014)

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Laboratorio del Pane con Pasta Madre
per adulti (2013/14)



Questo lavoro  è nato  dalle richieste dei genitori dei bambini che seguono i laboratori pedagogici  e le iniziative dell'Associazione, e naturalmente dal mio desiderio di condividere la mia esperienza; comunque è stato aperto a tutti.
Il laboratorio del pane con pasta madre si è svolto a Valle al Melo, dove c'è un bel forno a legna.
E' stato sperimentato come nonostante gli impegni di tutti i giorni, possiamo riuscire a fare un pane, soprattutto buono, salutare e che sappiamo con quali farine viene fatto.
Possiamo essere liberi dal mondo delle merci e fare il nostro pane come una volta, in casa e con poca spesa.
Farci aiutare dai nostri figli è un gioco bello ed istruttivo e le merende sono più sane.

E' stata ripercorsa la storia del grano e degli altri cereali, oltre al loro adeguato utilizzo secondo i giorni della settimana. Dal libro di Emma Graf “La cucina a base di cereali”

Che cosa è la pasta madre?
La pasta madre è un impasto di acqua e farina, alla quale si può aggiungere  del miele, o frutta biologica matura, che fanno da attivatore. 
La pasta madre migliore è quella più  antica, perché  sa reagire meglio, alle diverse farine e alle diverse lavorazioni.
La pasta madre non si compra, ma ci viene regalata, e va mantenuta in vita, solo usandola facendo del pane delle schiacce e dei dolci , così si rigenera.

Perché utilizzare la pasta madre per fare il pane ?
La pasta madre predigerisce il glutine , con la sua lunga lievitazione, e trasforma l'acido fitico contenuto nel rivestimento dei cereali in acido lattico,  ripopola di batteri buoni il nostro intestino, combattendo la candida, aumentando le nostre difese immunitarie.

Perché utilizzare farine di grani antichi ?
I grani antichi producono farine con meno glutine e molti più nutrienti, aiutando così l'alimentazione delle persone intolleranti al glutine, oppure come prevenzione verso l'intolleranza.
Queste farine hanno bisogno della fermentazione con la pasta madre per dare il meglio di sé.
Questo pane perciò è stato fatto con farine di grani antichi macinati a pietra provenienti da coltivazioni biologiche o biodinamiche.

Non molti anni fa la pasta madre, veniva data insieme alla dote della sposa.
Tutto questo non per tornare indietro nel tempo, ma per riappropriarci consapevolmente di un sapere antico insito nella nostra cultura.

.....buon pane a tutti, Michelina Carletti

" Nel grano si ritrova l'uomo in tutte le sue parti costitutive; 
nel pane tutti gli elementi cosmici. "

(Altre foto nella sezione GALLERIE FOTOGRAFICHE : Laboratorio del pane con pasta madre)

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