sabato 29 dicembre 2012

Appuntamenti mese di gennaio


Lunedì 7 gennaio ore 16.30 - laboratorio pedagogico
Martedì 8 gennaio ore 17  - gruppo di studio 
Lunedì 14 gennaio ore 16.30 - laboratorio pedagogico
Sabato 19 gennaio ore 14.30 - laboratorio teatro e falegnameria
(aperto alle famiglie) 
Lunedì 21 gennaio ore 16.30 - laboratorio pedagogico 
Martedì 22 gennaio ore 17  - gruppo di studio 
Venerdì 25 gennaio ore 17 - incontro pedagogico
Lunedì 28 gennaio ore 16.30 - laboratorio pedagogico 

giovedì 20 dicembre 2012

Favola di Natale

Le fiabe servono al piccolo che le ascolta, ma anche all’adulto che le racconta.
Aiutano a comunicare a un livello profondo che sfugge al linguaggio consueto.
Sono uno strumento pedagogico importantissimo per lui,  gli consentono di affrontare paure e insicurezze, con un enorme vantaggio rispetto all’esperienza diretta: 
tutto ciò che succede è già passato, già risolto, appartiene al “c’era una volta”. 
Raccontare una fiaba è un’occasione per comunicare intensamente e profondamente con i figli. È una bella abitudine da non perdere. 
Vale la pena di ritagliarsi un momento della giornata  da trascorrere nell’intimità di una stanza, di un momento.
È ciò che ha fatto mamma Eleonora una sera coricata accanto a Riccardo e con lui e per lui ha inventato questa piccola storia, che ha permesso a  Riccardo  di passare  tranquillamente nel mondo dei sogni. 
Grazie Eleonora, grazie Riccardo   
                                                                            
                      Buon Natale e tanta serenità                                   

giovedì 6 dicembre 2012

Festa di Natale


L'anima della terra s'addormenta
nell'afa dell'estate;
chiaro s'irradia il riflesso  del sole nello spazio.
Ma della terra l'anima si desta
nel gelo dell'inverno;
e dentro il cuore spiritualmente 
luce il vero sole.
Il luminoso giorno dell'estate   
e' sonno per la terra;
del Natale l'oscura sacra notte
è per la terra giorno.


Si avvicina il Natale

In inverno la natura offre poche occasioni per ricordarsi del sole, ma proprio in questo periodo dell’anno guardare un albero spoglio ci fa sentire cos’è la primavera e la luce del sole. 
 L’avvento è attesa.  Non è la festa, ma aspettare la festa.
Creiamo momenti speciali che possano scandire lo scorrere delle settimane, l’avvento può diventare occasione per coltivare coi nostri bambini le capacità dell’attesa, dell’ascolto, del guardare e dello stupirsi.
Aspettare significa trattare con il tempo: mentre i desideri appartengono al futuro, la loro realizzazione richiede tempo. I bambini possono sperimentare l’attesa attraverso il calendario dell’avvento, la preparazione di biscotti che potranno essere mangiati solo a Natale, ecc… Creiamo consapevolmente  momenti di silenzio,  creiamo la giusta atmosfera di intimità per il racconto di una fiaba, con ancor maggior cura di come facciamo di solito. 

BISCOTTI PAN DI ZENZERO
  
ingredienti:  (dovrebbero essere tutti biologici per rispetto ai bambini)

·                     390 gr farina 00 bio
·                     1/2 cucchiaino di sale
·                     3/4 di cucchiaino di lievito cremortartaro bio
·                     3 cucchiaini di zenzero in polvere bio
·                     2 cucchiaini di cannella bio
·                     1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
·                     La sola capocchia di 1 chiodo di garofano, che va schiacciata fino a polverizzarla
·                     110 gr burro bio a temperatura ambiente
·                     100 gr malto di riso bio
·                     1 uovo grande bio
·                     160 ml melassa di barbabietola bio (può essere sostituita dal miele, ma non è la stessa cosa)
 Preparazione
1. Si Lascia il burro a temperatura ambiente almeno per un’ora in modo da ammorbidirlo.
2. si Setaccia insieme in una ciotola la farina, il sale, il lievito e le spezie. 
3. Si Sbatte il burro morbido insieme al malto  fino ad ottenere un composto soffice.  
4. Si Aggiunge l’uovo e la melassa e si 
5. Si impasta ancora fino a quando non sia tutto amalgamato molto bene. 
6. Aggiungere la farina poco alla volta e far incorporare.
 A questo punto l’impasto sembrerà molto molle ma non è necessario aggiungere altra farina:  è giusto che sia molto morbido, ha solo bisogno di un bel riposo prolungato in frigorifero.
 7.Dividere il composto in due parti (sarà più comodo da stendere), si formano due palle che vanno schiacciate a focaccina e avvolte nella pellicola. Riporle in frigorifero per il riposo fino a quando non saranno diventate molto sode (meglio tutta la notte).
 8. Ricoprire due teglie con la carta da forno (io consiglio di usare la carta da forno e non il burro perché con il burro rischiano di bruciare troppo in fretta sul fondo, e poi sempre meglio usare grassi in meno).
 9. Infarinare leggermente il piano di lavoro e il mattarello e iniziare a stendere uno dei due dischi di pan di zenzero lasciando l’altro ancora in frigorifero, fino al momento di utilizzarlo.
 10.La pasta deve essere spessa circa mezzo centimetro o poco più. 
Ora formare i biscotti tagliandoli con uno stampino e disporli sulla teglia, leggermente distanziati tra loro.
 11.Accendere il forno a 180° e mentre si aspetta che si riscaldi mettere i biscotti già formati in frigorifero, così si rassodano per bene prima di entrare in forno. 
 12.Quando arriva a temperatura infornarli  nel ripiano centrale e lasciali cuocere dagli 8 ai 12 minuti, il tempo di cottura dipende dalla misura dei biscotti e dal  forno: i miei erano rotondi dal diametro di circa 5 cm e 8 minuti di cottura era il tempo perfetto. Ho provato a lasciarli un minuto in più ed erano già troppo bruciati. 
 13.Appena iniziano a colorire sono pronti, al tatto sono ancora morbidi ma dopo qualche minuto fuori dal forno diventano subito duri e croccanti.
 14.Lasciar riposare i biscotti fuori dal forno sulla teglia per qualche minuto (o si rischia di romperli) e poi trasferirli su una gratella a raffreddare completamente.
 15.Man mano che si sforna una teglia infornare l’altra che è stata lasciata in frigorifero fino all’ultimo. 
 Gli scarti di impasto possono essere rimpastati facilmente e stesi nuovamente. 
L’importante è lasciare riposare i biscotti in frigorifero prima di infornarli, soprattutto quando si tratta di pan di zenzero rimpastato perché questa operazione potrebbe averlo scaldato ulteriormente.
 


domenica 2 dicembre 2012


Lunedì 3 dicembre ore 16.30 - laboratorio pedagogico
Sabato 8 dicembre ore 16 - seminario teorico-pratico
Lunedì 10 dicembre ore 16.30 - laboratorio pedagogico 
Martedì 11 dicembre ore 17  - gruppo di studio
Giovedì 13 dicembre ore 17 - incontro pedagogico
Sabato 15 dicembre ore 14.30 - laboratorio teatro e falegnameria
(aperto alle famiglie) 
Lunedì 17 dicembre ore 16.30 - Festa di Natale