domenica 20 marzo 2011

Incontro artistico

Sabato 2 aprile
nella Sala Conferenze in Palazzo Appiani
(piano terra)
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incontro artistico:
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PITTURA
guidato da Luciana Marrucci
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l'incontro si svolgerà con orario 15/18
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Contatto 0565220376 o al 3804353991

giovedì 17 marzo 2011

GLI AVVENIMENTI ATTUALI - lettera del Direttivo dell'Associazione


Stiamo vivendo un intenso momento storico, con avvenimenti drammatici che spesso sfociano in vere e proprie tragedie.
Il decennio trascorso è stato oscurato dal cosiddetto “scontro di civiltà”, con la diffusione della paura e la limitazione delle libertà personali anche nei paesi occidentali e con le tragiche teorie della guerra preventiva e dell'esportazione della democrazia. Poi le migrazioni di popoli verso l'occidente, la crisi economico-finanziaria del 2008/2009 che mantiene tuttora la sua morsa, fino alla strettissima attualità: la Libia, le rivolte del nord-Africa, il terremoto in Giappone, il nucleare, il petrolio.
Il futuro sembra oscuro e privo di prospettive. A questa sensazione contribuiscono non poco i mezzi di comunicazione di massa che danno risalto esclusivamente a questi avvenimenti o ad altri di cronaca nera non meno inquietanti.
La risposta alla domanda “io cosa posso fare?” sembra non avere risposta per la sproporzione tra le forze individuali e la dimensione degli avvenimenti.
In realtà, però, la situazione non è proprio così come ci viene presentata, o almeno non ha solo quegli aspetti. Esiste nelle società anche una immensa ricchezza umana, sia in quelle occidentali che in quelle africane, sudamericane o asiatiche. Solo che questo fiume non emerge mai alla grande attenzione e scorre invece nello stretto ambito delle comunità locali. Questa ricchezza non viene mai considerata un valore da far comparire nella comunicazione di massa, e questa è una scelta politica e di potere ben precisa.
Il significato di questo periodo non è sconosciuto a chi segue, nella propria vicenda personale e sociale, la via antroposofica. Rudolf Steiner stesso, un secolo fa, ha più volte indicato l'importanza del passaggio del millennio e del periodo successivo. Così come pure ha indicato l'essenzialità del ruolo del singolo individuo e della sua assunzione di responsabilità verso il bene.

Alla luce di questo la risposta alla domanda “cosa posso fare?”, può prendere un profilo e un contenuto.
Ognuno può essere chiamato ad approfondire ed affinare il livello di coscienza rispetto a quello che accade. Non essere un contenitore di quello che poteri nascosti (che influenzano la politica, l'economia e la finanza) vogliono versarvi, ma essere il protagonista della propria vita, della propria visione del mondo e dei rapporti umani che ne conseguono. Prendere in mano la propria vita con serietà e coscienza, ma al tempo stesso con delicatezza, con leggerezza e soprattutto con amore per sé e per gli altri.
Dal punto di vista del pensiero questo significa comprendere la realtà che ci circonda nei suoi aspetti non immediatamente evidenti. Dal punto di vista della volontà non farsi trascinare dai comportamenti e dai ritmi che latentemente ci vengono imposti (mode, abitudini, consumi), e proteggersi da tutto quello che, imposto di fatto sotto il livello di coscienza, ha un impatto non salutare per noi e per chi ci sta vicino (alimentazione, consumi di sostanze nocive, modo di vestirsi, ritmi e orari della giornata, utilizzo eccessivo di apparecchiature elettroniche, fretta etc.). E soprattutto proteggere i bambini in questi aspetti ora detti e dalle immagini e suoni che piovono indiscriminatamente nelle nostre case e dai quali essi non possono proteggersi da soli. Infine, procurare loro un'educazione senza stress.
Dal punto di vista del sentimento sviluppare l'amore, la comprensione umana, la benevolenza anche di fronte all'errore, guidando in questo senso la nostra quotidianità.
In questo modo quel fiume di umanità nascosto può emergere e si possono manifestare comportamenti ora velati. Possono svilupparsi così dapprima uno spirito ed un sentimento comunitari, poi delle vere e proprie forme comunitarie visibili, vero antidoto al male e all'oscurità che sembrano dominare il presente.

L'Associazione “Il Ponte” è estranea per sua natura costitutiva ad un impegno di tipo politico, ma la gravita è l'intensità di quello che accade non consente di rimanere in disparte; né d'altra parte l'Associazione vi rimane! Seppur in una forma non direttamente assimilabile a quella della politica tuttavia il nostro lavoro è da sempre ispirato a cercare di affrontare quei temi e realizzare quanto indicato poco prima.
Con il lavoro pedagogico si cerca di portare nelle famiglie la coscienza della evoluzione del bambino come essere in divenire, delle sue varie necessità e dei metodi che possono essere assunti per la sua educazione. Con il lavoro artistico si cerca di liberare nell'adulto quelle forze creative originali che, inaridite nella realtà contemporanea, possano aiutarlo nella propria realizzazione umana. Con il lavoro nel gruppo di studio e con le conferenze (come il ciclo che è in corso in queste settimane su Mazzini e sulla vita sociale) si cerca di portare la coscienza della realtà attraverso uno strumento più esplicito qual'è quello del pensiero e dei contenuti concettuali. Con le feste nel ritmo dell'anno si cerca di stimolare una partecipazione circolare e comunitaria che porti, nel sentimento,  a percepire la propria intima unione con i cicli della natura. Le nostre feste non sono finalizzate al divertimento o all'intrattenimento, anche se la leggerezza, la serenità e il piacere di parteciparvi ne vorrebbero essere un tratto essenziale, ma vogliono avere un carattere formativo per sviluppare l'incontro umano e la nascita di nuove relazioni umane, attente all'individuo e alla sua singola esistenza seppur inserita nella vita sociale e di relazione.

Dunque l'Associazione non usa gli strumenti della politica al cui fondo c'è la tendenza all'antagonismo e alla separazione (il termine “partito”, ovvero separato, né è l'espressione più eloquente), ma vuole occuparsi degli stessi temi, umani e sociali, stimolando la consapevolezza comunitaria e il senso di appartenenza al genere umano.
Con questi pensieri inviamo a tutti un caro saluto sperando che essi possano suscitare fiducia, coraggio e serenità nel guardare alla pur difficile situazione presente e ai compiti che ci pone.

Il Direttivo                                 Piombino 17 marzo 2011     

domenica 6 marzo 2011

Conferenze nel 150°

Conferenze storico-economiche
nel 150° dell’unità nazionale
patrocinate dal Comune di Piombino

Antonio Masci

12 marzo 2011 ore 17
L’azione pedagogica di Giuseppe Mazzini per la promozione di una coscienza nazionale
14 maggio 2011 ore 17
Morale e Politica nella vita e nel pensiero di Giuseppe Mazzini

Gaetano Bonaiuto
L’economia e il denaro 
nella Triarticolazione di Rudolf Steiner

30 marzo 2011 ore 17
La triarticolazione sociale: introduzione all’economia
8 aprile 2011 ore 17
Economia e dinamiche del denaro
15 aprile 2011 ore 17
Mercato, prezzi, lavoro, salario, denaro come dono

Presso la Saletta Rossa del Comune
Vicolo S. Antonio a Piombino



Questo ciclo di conferenze vuole ricordare il momento dell’unità nazionale il cui valore ha un particolare significato oggi a causa delle tensioni egoistiche e di una seria deriva etica nella nostra società.
Alla luce della crisi economica attuale e dei suoi drammatici risvolti sociali, questo ricordo però non vuole avere solo un valore storico, né tanto meno celebrativo, ma, partendo da quel momento, vorrebbe invece giungere agli aspetti più significativi della realtà attuale guardando a un’idea nuova di società e di relazioni umane.
Il ciclo comincia con la figura di Giuseppe Mazzini ispiratore dell’idea di unità nazionale, ma anche della forma repubblicana dello Stato e di una organizzazione sociale basata sul riscatto educativo, premessa di quello politico e sociale, dei lavoratori. Idee che potrebbero costituire anche oggi la base di una sana riforma sociale.
Negli ultimi anni della prima guerra mondiale e, ancora, nel primo anno del dopoguerra, anche Rudolf Steiner, il filosofo austriaco alle cui comunicazioni scientifico-spirituali si ispira la nostra associazione, ha sviluppato un’indicazione di organizzazione della società nota come “Triarticolazione sociale” o “Tripartizione dell’organismo sociale”.
Il fallimento dell'organizzazione sociale basata sulla centralizzazione statale in politica e sull'accumulo capitalistico in economia, era sotto gli occhi di tutti e il messaggio di Rudolf Steiner si basò allora su contenuti puramente umani.
La vita sociale avrebbe dovuto essere considerata nei suoi tre grandi ambiti: quello giuridico, quello spirituale e quello economico. In ognuno dei essi dovevano essere assunti dei princìpi che avrebbero dovuto governarli.
In campo giuridico il principio della uguaglianza. In campo spirituale (cultura, arte, scienza, religione, educazione) il principio della libertà. In campo economico il principio della fratellanza.
Da allora è trascorso quasi un secolo e l'umanità ha proseguito sulla via della centralizzazione statale in ambito giuridico, della rigidezza dogmatica in ambito spirituale, dell'egoismo in campo economico. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Queste idee di Rudolf Steiner possono essere parzialmente assimilate a molti dei contenuti mazziniani anche se la differenza di esperienze e di momento storico rendono ciascuno dei due contributi originale e specifico.
Si sviluppano così 5 conferenze (due su Mazzini e tre sulla triarticolazione) i cui contenuti, se fossero stati adottati allora, avrebbero forse dato un altro esito alla tragica storia del novecento e reso meno drammatica la realtà del mondo contemporaneo. In ogni caso essi possono essere di grande aiuto per il presente
Dunque, tornando al tema dell’unità nazionale, ricordo, rafforzamento di quei valori fondanti, ma, insieme, seria riflessione, su ciò che non è stato fatto e sui compiti del presente.
I

martedì 1 marzo 2011

Appuntamenti mese di marzo

Martedì 1 marzo ore 15 - incontro di letture pedagogiche 
Venerdì 4 marzo ore 17 - gruppo di studio 
Sabato 5 marzo ore 15 - euritmia 
Lunedì 7 marzo ore 16.30 - percorso artistico-pedagogico bambini primo settennio
Martedì 8 marzo ore 17 - percorso artistico-pedagogico bambini secondo settennio 
Sabato 12 marzo ore 17 - conferenza su Giuseppe Mazzini
Martedì 15 marzo ore 15 - incontro di letture pedagogiche
Venerdì 18 marzo ore 17 - gruppo di studio  
Lunedì 21 marzo ore 16.30 - percorso artistico-pedagogico bambini primo settennio
Martedì 22 marzo ore 17 - percorso artistico-pedagogico bambini secondo settennio
Lunedì 28 marzo ore 17 - quinto incontro pedagogico
Mercoledì 30 marzo ore 17 - conferenza economica - triarticolazione sociale

Sesto incontro artistico

Sabato 5 marzo 
nella Sala Conferenze in Palazzo Appiani
(piano terra)
si terrà il
sesto incontro artistico
dell'anno 2010/2011
EURITMIA
guidato da Uberta Sebregondi
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l'incontro si svolgerà con orario 15/18
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Contatto 0565220376 o al 3804353991