mercoledì 26 agosto 2009

Convegno 4 - Collegiale

Venerdì 4 settembre alle ore 11
incontro collegiale
degli organizzatori con i relatori e gli artisti
impegnati nel convegno
presso la sede dell'asilo Spranger

domenica 23 agosto 2009

Il blog compie un anno

Un anno fa abbiamo pubblicato il primo post del nostro blog.
Si trattava del versetto corrispondente a quella settimana del Calendario dell'anima. Poi questo versetto, aggiornato nel corso del tempo, è sempre rimasto come immagine di apertura della prima pagina e la sua datazione è così cambiata durante l'anno. Il post che porta la data meno recente è quindi un altro, ma il 23 agosto rimane il giorno della prima pubblicazione.
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C'è voluto un po' di tempo perchè i soci e gli amici vi prendessero confidenza, ma recentemente abbiamo avuto diverse conferme della sua frequentazione e del suo essere divenuto un buon punto di riferimento, almeno per le informazioni sull'attività dell'Associazione.
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Noi continueremo ad impegnarci per farne uno strumento sempre più utile, ma invitiamo anche i soci a portare i loro contributi. Non abbiamo previsto la comune formula usata nei blog di commentare i post, perchè pensiamo che essa dia luogo a contributi troppo estemporanei e, per questo, spesso poco chiari e poco utili; preferiremmo invece scritti diretti e originali dei soci, i quali, anche quando sono brevi e semplici, nascono creativamente dalla singola persona e non si limitano a commentare ciò che qualcun altro ha scritto.
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Grazie a tutti quelli che frequentano il blog, con il rinnovato impegno ad ampliarlo con contributi conoscitivi accanto a quelli informativi.
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Il Direttivo dell'Associazione

sabato 22 agosto 2009

Convegno 3 - La sede

La Scuola Materna "Roberto Spranger", l' "asilo Spranger" come è in genere conosciuta dai piombinesi, è stata costruita nel 1935 dalla Magona d’Italia per i figli degli operai; è opera dell'architetto Ugo Giovannozzi, fiorentino, che creò anche lo stadio e il dopo lavoro Magona. Una scuola per i più piccoli dedicata da subito a Roberto Spranger, di origine anglosassone, tra i fondatori della Magona d’Italia: sotto al portico d’ingresso c’è ancora un busto che lo ritrae.
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COME RAGGIUNGERE LO SPRANGER
-via Bruno Buozzi 5/A-
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Chi viene da fuori in auto: entrando a Piombino prendere la direzione del centro percorrendo il viale della Repubblica. Al termine del viale voltare a sinistra sulla via Cesare Lombroso che sbocca sulla piazza Antonio Gramsci. Da qui diramarsi su via Roma, costeggiando sulla sinistra la delimitazione dell'area ferroviaria, e cercare il parcheggio (al termine della via Roma c'è un'area di sosta abbastanza ampia). L'asilo Spranger è ormai a cento metri di distanza verso sinistra (dalla via Roma passare per via Cristoforo Colombo).
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Chi viene da fuori in treno: dal marciapiede della ferrovia l'asilo Spranger è già in vista poichè fronteggia l'edificio della stazione (l'uno e l'altro stanno ai due lati opposti della via Cristoforo Colombo). Si tratta solo di circoscrivere a piedi il perimetro dell'area feroviaria.

giovedì 13 agosto 2009

Il Ponte è promotore di "Giù le mani dai bambini"

Nella riunione dello scorso 11 agosto, il Comitato Direttivo dell'Associazione ha deliberato di aderire alla Campagna nazionale "Giù le mani dai bambini" per la tutela dell'infanzia dalla somministrazione di psicofarmaci.
Con questa scelta la nostra Associazione viene riconosciuta come membro promotore della campagna e mette così a disposizione le proprie forze per le iniziative che verranno prese di volta in volta dai referenti nazionali.
Notizie più approfondite e complete si possono avere visitando il sito del Comitato organizzatore all'indirizzo http://www.giulemanidaibambini.org/. Il Comitato raggruppa oltre centosessanta tra Università, Ordini dei Medici, associazioni genitoriali, socio-sanitarie e di promozione sociale.
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Segue un breve estratto dal sito sulla missione della campagna:
"Negli Stati Uniti ad oltre undici milioni di bambini vengono somministrati quotidianamente anfetamine o psicofarmaci allo scopo di tentare di risolverne i disagi. Nelle scuole italiane, sono stati recentemente avviati programmi di screening di massa per individuare i bambini sofferenti di problemi di carattere psicologico. Se tuo figlio perde le cose, è disattento a scuola, interrompe spesso gli insegnanti od è aggressivo coi compagni di classe, non è detto che sia malato. Prima di sottoporlo ad una cura dagli esiti incerti e dagli effetti collaterali potenzialmente distruttivi, raccogli informazioni complete sul nostro portale, oppure contatta il nostro Comitato per ricevere a casa una pubblicazione gratuita. Spesso un bambino ha solo necessità di essere ascoltato con attenzione. Non etichettare tuo figlio. Ascoltalo!"
Quello sopra riportato è il testo stampato sulla quarta di copertina delle centinaia di migliaia di pubblicazioni che il nostro Comitato ha già gratuitamente distribuito in tutta Italia, in scuole, ospedali, famiglie.
La tendenza a sottoporre i bambini a terapie prolungate a base di psicofarmaci - al fine di risolvere problemi che andrebbero invece probabilmente affrontati con metodologie pedagogiche ed educative - è ormai sempre più diffusa, e riguarda ormai molti milioni di bambini in età scolare e pre-scolare in tutto il mondo occidentale. Questo fenomeno è ormai giunto all’attenzione dell’opinione pubblica e dei media, ed impegna in un appassionato dibattito buona parte della comunità scientifica internazionale. Il caso più eclatante è quello della cosiddetta “sindrome da deficit di attenzione e iperattività”, meglio conosciuta con l’acronimo inglese ADHD, “malattia” che viene ormai diagnosticata fin dal primo anno di età e la cui “cura” prevede la prescrizione di psicofarmaci, terapia le cui linee guida sono contestate da associazioni di genitori, insegnanti, medici e giornalisti per la loro eccessiva genericità, che porrebbe a facile rischio di abuso nella somministrazione a bambini ed adolescenti.
E’ una vera e propria tendenza, quella di “schedare” bambini irrequieti e indisciplinati come “malati mentali”: sono ribelli, “creano problemi”, ed il farmaco diventa apparentemente il modo migliore per tenerli a bada.
Secondo alcune autorevoli fonti mediche, delle quali troverete ampi riferimenti in questo stesso sito, questa situazione è anche il risultato del preponderante modello medico–biologico della psichiatria odierna, che riconduce ogni problema psicologico o comportamentale a disfunzioni di carattere strettamente fisiologico, tralasciando invece altre possibili cause quali quelle sociali od ambientali. Ecco quindi che chiunque, inclusi i bambini, potenzialmente può diventare un soggetto interessato da cure psichiatriche invasive: in Italia, oltre 800.000 bambini sono già stati etichettati come potenziali destinatari di questo genere d'interventi terapeutici.
La campagna "Giù le Mani dai Bambini" é promossa dall'omonimo Comitato (un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale e d'interesse nazionale) che si avvale dell'attivo contributo di numerosi sostenitori e di collaboratori impegnati part-time e con spirito volontaristico per garantire il buon fine delle numerose iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Non e un'iniziativa contro uno specifico farmaco o contro gli interessi delle multinazionali farmaceutiche: lo scopo e di stimolare il dibattito tra i cittadini - per dare risposta ai numerosi interrogativi sollevati da studenti, genitori ed insegnanti sui pro e contro delle soluzioni psico-farmacologiche in tenera età - nonché di garantire un consenso realmente informato da parte delle famiglie, a tutto vantaggio anche degli specialisti coinvolti.
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Il Ponte invita a visitare il sito del Comitato organizzatore e a sottoscrivere la petizione on-line (link "La tua voce" sulla homepage del sito).
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Il Direttivo dell'Associazione
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sabato 8 agosto 2009

L'educazione, il secchio e il fuoco

Educare non è riempire un secchio,
è accendere un fuoco.
Eraclito

venerdì 7 agosto 2009

Convegno 2 - Il programma

CONVEGNO PEDAGOGICO
4-6 settembre 2009
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L’ACCOGLIENZA
nella pedagogia Waldorf.
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Scuola materna ROBERTO SPRANGER
Via Bruno Buozzi n° 5/A - PIOMBINO
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Quote: 35 (30 per i soci) € per l’intero convegno (comprensiva delle attività artistiche e dei buffet nelle pause di lavoro) - 10 (9 per i soci) € per singolo incontro
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Programma:
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Venerdì 4 settembre
Ore 15.30 - 16 Iscrizione al convegno
Ore 16 - 17.30 Conferenza “Questione educativa e questione sociale” Vittorio Aloisio medico
Ore 17.30-18 Pausa con tisana e dolce
Ore 18-19.30 Attività artistica:
a. coro "Il coro per sperimentare l'accoglienza" Christine Angele musicista
b. acquerello "Accogliere il colore: un'esperienza dell'anima" Luciana Marrucci insegnante di scuola statale con formazione Waldorf
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Sabato 5 settembre
Ore 8.30-9 Iscrizione al convegno
Ore 9-10.00 Attività artistica:
a. coro con Christine Angele
b. acquerello con Luciana Marrucci
Ore 10 -10.30 Pausa con tisana e dolce
Ore 10.30 - 12 Conferenza "Accogliere la vita di ogni giorno: la realtà oltre l'apparenza" Letizia Zei insegnante Waldorf
Pausa pranzo
Ore 15-15.30 Iscrizione al convegno
Ore 15.30-17 Conferenza “L’accoglienza dell’individuo nella struttura: dall’asilo nido alla casa di riposo” Michela Radi pedagogista
Ore 17-17.30 Pausa con tisana e dolce
Ore 17.30 - 19 Attività artistica:
a. realizzazione fiori in lana cardata con Caterina Caruso insegnante Waldorf
b. euritmia con Uberta Sebregondi euritmista
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Domenica 6 settembre
Ore 8.30 - 9 Iscrizione al convegno
Ore 9 - 10.30 Conferenza “Accogliere lo stimolo evolutivo che il figlio porta al genitore” Ivana Pasolini pedagogista
Ore 10.30-11 Pausa con tisana e dolce
Ore 11-12.30 Attività artistica:
a. realizzazione fiori in lana cardata con Caterina Caruso
b. euritmia con Uberta Sebregondi
Ore 12.30-13 Conclusioni